La Corte di Cassazione non lascia adito ad alcun dubbio: informare e formare i propri collaboratori è un dovere imprescindibile del datore di lavoro. Non è solo un dovere di legge, ma soprattutto un obbligo morale per la salvaguardia dei propri collaboratori. E l’esperienza maturata negli anni nel proprio settore non conta. Un aggiornamento e un ripasso costante delle prassi dei corretti comportamenti da adottare sul luogo di lavoro sono davvero importante per preservare il capitale umano.
La sentenza pubblicata oggi sul sito di settore Punto Sicuro risolve ancora una volta questo quesito.