Sanzioni sicurezza sul lavoro: nuovi aumenti
Dal 1° luglio le sanzioni per le irregolarità riscontrate in materia di sicurezza sul lavoro aumentano. Lo ha deciso l’Istituto Nazionale del Lavoro dopo aver aggiornato il Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs. 81/08.
Gli aumenti sono pari all’1,9% e vanno applicati senza arrotondamenti su tutte le sanzioni amministrative pecuniarie emesse su sanzioni riscontrate a partire dal 1° luglio.
Tale variazione fa riferimento all’adeguamento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo registratasi nel quinquennio 2013-2018.
Quando vengono applicate le sanzioni
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro è il manuale normativo di riferimento all’interno del quale vengono sancite tutte le regole che un ambiente di lavoro deve rispettare per poter garantire la massima sicurezza ai propri lavoratori, non solo dal punto di vista dei rischi che possono correre ma anche dal punto di vista igienico sanitario. Nel momento in cui si verifica una visita ispettiva da parte degli enti preposti (Asl, Ispettorato del lavoro ecc..) che certifica un’irregolarità, l’azienda ha la possibilità di correre ai ripari entro un certo periodo di tempo. Se però l’intervento correttivo non viene effettuato scatta la sanzione.
Eccezioni
La rivalutazione non si applica alle cosiddette “somme aggiuntive” (art. 14 – 81/08), dunque non vanno aumentate le somme da versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che non costituiscono propriamente una sanzione.