Blog

Visita medica del lavoro da rientro malattia

La legge 203/2024: novità sulle visite mediche di rientro dopo malattia

La Legge 203/2024, recentemente entrata in vigore, ha introdotto importanti modifiche al D.Lgs. 81/08, la normativa di riferimento per la sicurezza sul lavoro in Italia. Tra le novità più rilevanti spicca il cambiamento riguardante le visite mediche di rientro dopo malattia per i lavoratori assenti per un periodo superiore a 60 giorni.

Questa modifica normativa segna un passo significativo verso un approccio più flessibile e personalizzato, affidando al medico del lavoro competente il compito di decidere sulla necessità della visita. Di seguito esploriamo i dettagli di questa novità e analizziamo il ruolo delle visite mediche nel contesto della sicurezza sul lavoro.

Visita medica del lavoro di rientro dopo la malattia: la novità introdotta dalla legge 203/2024

Con la nuova disposizione, l’obbligo di effettuare una visita medica di rientro dopo malattia per assenze superiori a 60 giorni diventa a discrezione del medico competente. Secondo l’articolo 41, comma 2 e-ter della legge 203/2024, il medico è chiamato a valutare se la visita sia necessaria per garantire la sicurezza del lavoratore e quella del contesto lavorativo.

Se il medico ritiene che la visita non sia indispensabile, è comunque tenuto a dichiararlo attraverso il rilascio di un apposito giudizio di idoneità alla ripresa della mansione specifica. Questo passaggio documentale certifica la conformità alle norme e rassicura tutte le parti coinvolte.

Modalità di svolgimento della visita medica di rientro

Quando il medico competente ritiene necessaria la visita medica di rientro dopo malattia, il processo segue modalità ben definite.

  • Accertamenti clinici e strumentali: il medico può richiedere esami specifici per valutare lo stato di salute del lavoratore.
  • Colloquio individuale: durante la visita, il medico approfondisce le condizioni fisiche e psichiche del lavoratore, verificando eventuali limitazioni o necessità di adattamenti della mansione.
  • Giudizio di idoneità: al termine della visita, il medico emette un giudizio che può essere di idoneità, idoneità con prescrizioni, inidoneità temporanea o inidoneità permanente.
Leggi anche  Scadenza comunicazione nominativo nuovo RLS

Questa procedura mira a tutelare sia il lavoratore, garantendone la salute e la sicurezza, sia l’azienda, che può contare su un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla normativa.

Frequenza delle visite mediche e obblighi normativi

Oltre alla visita medica di rientro dopo malattia, il D.Lgs. 81/08 prevede altre tipologie di visite mediche obbligatorie:

  • visita preventiva: per accertare l’idoneità del lavoratore prima dell’assegnazione a una specifica mansione.
  • visita periodica: finalizzata a monitorare la salute del lavoratore nel tempo, con cadenza stabilita dal medico competente in base ai rischi lavorativi (e comunque a scadenza annuale o biennale).
  • visita su richiesta: può essere richiesta dal lavoratore qualora ritenga di avere problemi di salute correlati all’attività lavorativa ma non dall’azienda.
  • Visita in caso di cambio mansione o esposizione a nuovi rischi: necessaria per verificare la compatibilità del lavoratore con le nuove condizioni operative.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di organizzare e finanziare le visite mediche, garantendo la piena conformità alle normative vigenti. Il lavoratore, invece, è tenuto a sottoporsi alle visite programmate e a collaborare con il medico competente.

L’importanza delle visite mediche di rientro

La visita medica di rientro dopo malattia riveste un ruolo cruciale per garantire che il lavoratore possa riprendere la propria attività in sicurezza. Questa valutazione era dovuta soprattutto quando l’assenza è stata causata da patologie che potrebbero compromettere la capacità di svolgere determinate mansioni.

Grazie alla flessibilità introdotta dalla Legge 203/2024, è ora possibile adattare la gestione delle visite alle reali esigenze del lavoratore e del contesto aziendale, senza rinunciare agli standard di sicurezza.

Come adeguarsi alle nuove disposizioni

La modifica normativa richiede alle aziende di aggiornare le proprie procedure interne, coinvolgendo attivamente il medico competente nella valutazione delle necessità di visita. È fondamentale che i datori di lavoro:

  • informino i lavoratori sui cambiamenti introdotti dalla Legge 203/2024.
  • collaborino con il medico competente per garantire il rispetto delle disposizioni normative.
  • verifichino la corretta documentazione del giudizio di idoneità, quando la visita non è ritenuta necessaria.
Leggi anche  5 cose da sapere sul nuovo Regolamento europeo per la Privacy

Non sottovalutare la sicurezza: affidati a Studio Bianchini

Le visite mediche del lavoro, comprese quelle di rientro, sono un pilastro fondamentale per la sicurezza sul lavoro. Anche con le nuove disposizioni, è essenziale non abbassare la guardia e assicurare la piena tutela dei lavoratori.

Studio Bianchini è il tuo partner di fiducia per la gestione della sicurezza sul lavoro e la medicina del lavoro. I nostri esperti sono a tua disposizione per rispondere a ogni dubbio e supportarti nell’adeguamento alle normative.