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Normativa alcol e droghe sul lavoro: come cambierà a breve

Normativa alcol e droghe sul lavoro: il 20 novembre scorso il Ministero della Salute ha emesso lo schema di intesa per la prevenzione di infortuni causati da assunzione di alcol e droghe. In attesa che l’intesa venga calendarizzata e approvata, vi riportiamo di seguito i punti principali.

Non ci sarà più distinzione di categorie, come attualmente in essere, tra gli elenchi ” alcol”  e “droghe”, ma un unico elenco comprendente varie mansioni tra le quali: autisti di mezzi adibiti al trasporto di persone o di merci pericolose, addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE), gru per autocarro, trattori, carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo, escavatori, pale caricatrici frontali, terne, operatori che svolgano attività in quota ad altezza superiore ai due metri.

Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, scompaiono i conducenti di camion (eccetto per le merci pericolose) ma vengono inseriti:  i sanitari a rischio lesioni da taglio o puntura (quindi anche chi fa i prelievi o gli igienisti dentali), tutti gli edili che effettuano lavori in quota, gli agricoltori che conducono un trattore, ecc.

Per tutti questi soggetti sarà pertanto vietato assumere alcolici e sostanze stupefacenti durante l’orario di lavoro, o meglio non dovranno essere rilevabili tracce di alcol e sostanze stupefacenti durante l’orario di lavoro. La tracciabilità delle droghe nella saliva è nettamente inferiore, in termini di tempo, rispetto alle urine. Ma attenzione: i cut-off sono inferiori rispetto all’urina e quindi si può risultare positivi con un assunzione nel giorno precedente al test e, per alcune classi di sostanze anche di più.

Infine i test non potranno più essere effettuati in laboratorio sia per la matrice biologica utilizzata (aria espirata per l’alcol e saliva per le sostanze stupefacenti), sia per le tempistiche del responso: occorre infatti un risultato immediato in quanto il lavoratore positivo non può riprendere il turno lavorativo.

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Per approfondimenti, vi rimandiamo al sito di settore:

Punto Sicuro