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Il DVR : cosa non deve mai mancare per avere un documento perfetto

Il Documento di Valutazione dei rischi è un elaborato molto importante per ogni impresa. Obbligatorio per legge (D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008 e il D. Lgs. 106 del 3 agosto 2009), ha come obiettivo quello di individuare in via preventiva  tutti i potenziali rischi presenti in azienda che possono causare danni alla salute o minacciare la sicurezza dei lavoratori.
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Ma come riconoscere se un DVR è ben redatto e a prova di ispezione? Capita a volte che ci si ritrovi ad avere dei DVR che non sono stati redatti o compilati a dovere, con molte omissioni e imprecisioni che possono poi divenire oggetto di contestazione da parte dell’ASL.

Studio Bianchini vi rivela quindi tre caratteristiche che fanno di un DVR un documento completo e corretto sotto ogni punto di vista.

PERSONALIZZAZIONE

E’ bene includere sempre la planimetria dell’azienda e numerose fotografie degli ambienti di lavoro supportate da una descrizione degli stessi. Questo fa sì che il documento non risulti impersonale e troppo carente di informazioni. Molti infatti si affidano a software e schede precompilate che, sebbene siano di facile comprensione e facciano risparmiare tempo, spesso risultano incompleti e non redatti su misura della propria attività.

COMPLETEZZA

Il DVR deve essere il più completo possibile, soprattutto nell’analisi dei potenziali rischi legati alle mansioni. In questo senso è bene ricordarsi di individuare ogni funzione presente nell’impresa e per ciascuna effettuare una valutazione di ogni singolo rischio potenzialmente presente, anche se apparentemente blando o irrilevante.  Per esempio nel settore del terziario è spesso sottovalutato il rischio da esposizione a rumore in situazioni di open space o call center, che incidono sul benessere dell’ambiente di lavoro.

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MIGLIORAMENTO

Nel DVR deve essere presente SEMPRE un programma di miglioramento: a partire dall’elenco dei potenziali rischi individuati, devono essere associate delle soluzioni e le tempistiche per metterle in atto. Per esempio se si scopre che è presente dell’amianto sul tetto della struttura, è necessario effettuare immediatamente una perizia dello stato di degrado dello stesso cui deve seguire un azione immediata da parte dell’impresa in base agli esiti dell’analisi.

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