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Vaccini Covid in azienda, alcuni chiarimenti

Negli ultimi giorni avrete letto numerose notizie in merito alla campagna vaccini Covid in azienda, in seguito all’emanazione del DGR 4401 di Regione Lombardia e del  Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro.

Le notizie circolate sono molte e ogni giorno non mancano aggiornamenti e dettagli che permettono, piano piano, di capire effettivamente come sarà possibile organizzare e somministrare le vaccinazioni in azienda.

Ovviamente lo scenario che ci si prospetta davanti è assai complesso. Le misure e gli accorgimenti che dovranno essere presi per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in ogni fase del piano vaccinale aziendale saranno numerose e molto scrupolose e non mancheranno di subire variazioni e aggiustamenti.

Vaccinazioni in azienda, cosa sappiamo oggi?

Ecco in sintesi le informazioni a oggi divulgate e rese note dagli organi ufficiali e che permettono di capire se la propria realtà lavorativa può accedere al programma vaccini Covid in azienda a oggi.

Le informazioni qui riportate sono da considerarsi valide al 15 aprile e potrebbero pertanto subire variazioni e modifiche nel prossimo periodo.È ancora in fase di elaborazione da parte dell’Inail il protocollo per i vaccini Covid in azienda, che stabilirà le modalità di adesione al protocollo e di approvvigionamento. Il protocollo sarà disponibile a breve, si stima che possa essere reso pubblico nei prossimi giorni.

Tutta l’operazione è subordinata alla quantità di dosi di vaccini a disposizione sul territorio nazionale.

Per l’adesione alla campagna vaccinazioni aziendali è necessario che l’impresa abbia un numero di dipendenti superiore a 50.

Le vaccinazioni in azienda saranno previste su base volontaria e non dovranno essere motivo di discriminazione sul luogo di lavoro.

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I vaccini verranno forniti dall’ATS locale, pertanto il datore di lavoro non dovrà provvedere ad acquistarle.

La somministrazione del vaccino potrà essere effettuata dal medico competente del lavoro o da altro personale sanitario convenzionato con il datore di lavoro.

Tutto il materiale medico, farmacologico ed emergenziale deve essere messo a disposizione dell’azienda, tra cui adrenalina, trimeton, felbcortid, salbutamolo.

La responsabilità generale e la supervisione dell’intero processo rimane in capo al Servizio sanitario regionale, tramite dell’Azienda sanitaria di riferimento.

Le imprese che intendono aderire all’iniziativa vaccini Covid in azienda devono comunicarlo all’Azienda Sanitaria di riferimento, secondo le modalità previste dalla propria Regione, la quale, verificata la disponibilità dei vaccini e la sussistenza dei requisiti necessari per l’avvio dell’attività, concorderà le modalità di consegna/distribuzione delle dosi.

Chi distribuirà il vaccino dovrà garantirne la corretta gestione delle fiale con particolare riferimento al mantenimento della catena del freddo.

I requisiti necessari alla somministrazione di vaccini nei luoghi di lavoro

È nostro dovere in qualità di consulenti per la sicurezza sul lavoro condividere ulteriori informazioni che riguardano la somministrazioni dei vaccini Covid in azienda. In particolare è bene sapere che per poter aderire all’iniziativa, oltre al vincolo del numero delle persone assunte, è necessario che l’azienda sia in possesso:

  • di uno ambiente idoneo alla somministrazione del vaccino, dove per le caratteristiche che definiscono un luogo “idoneo” si rimanda alle linee guida pubblicate;
  • di spazi adeguati per consentire accessi scaglionati da parte delle persone coinvolte;
  • di aree adatte alla permanenza post-vaccinazione.

Gli ambienti destinati alla somministrazione dei vaccini Covid in azienda dovranno garantire gli standard di sicurezza minimi e prevedere, tra gli altri, dispositivi medici adeguati al tipo di vaccinazione previsto nella seduta, di materiali per la disinfezione e di kit di primo soccorso per eventuali reazioni allergiche, compreso il carrello delle emergenze per la gestione delle reazioni gravi/gravissime.

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Quando si potranno somministrare i vaccini Covid in azienda?

Come si può evincere da quanto appena descritto, ad oggi non è ancora possibile somministrare i vaccini Covid in azienda, avviando quindi una vera e propria campagna vaccinale che coinvolga imprese e i lavoratori.

La situazione, come è facile intuire, è in continua evoluzione e soggetta alle variazioni delle consegne degli stessi vaccini da parte delle case farmaceutiche, e, conseguentemente all’aggiornamento del piano vaccinale nazionale.

Attendiamo quindi nelle prossime settimane ulteriori indicazioni da parte delle Regioni in merito alle modalità di adesione alla campagna e la verifica, da parte di ATS, dei requisiti e della disponibilità delle dosi.

Per maggiori informazioni vi invitiamo anche a consultare la nota di Confindustria al Protocollo “COVID 19 – Nota Protocollo e indicazioni vaccinazione in azienda”

Noi di Studio Bianchini provvederemo a tenervi tempestivamente aggiornati, fornendo tutte le indicazioni necessarie che richiede la situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo in questi mesi, lavorando sempre e comunque nell’interesse della salute e della sicurezza dei lavoratori e delle imprese.