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ispezioni in azienda

Come gestire e come far fronte alle ispezioni in azienda

Le ispezioni in azienda sono il più grande timore di ogni datore di lavoro: perché anche se si è sicuri di essere a posto con tutti i documenti e gli adempimenti che la legge impone, spesso i funzionari riescono a trovare qualcosa che non va.

Ma andiamo con calma e analizziamo bene cosa può accadere in caso di controlli.

Chi fa i controlli sulla sicurezza in azienda

 Le ispezioni vengono svolte nella maggior parte dei casi dai funzionari ATS (ex ASL). I controlli possono comunque essere svolti dall’ Ispettorato del Lavoro, dalla Polizia Municipale, dai VVF, dalla Polizia di Stato, ecc.  Anche se questi ultimi organi non hanno le competenze specifiche possono limitarsi a verificare la presenza della documentazione ed  eventualmente  segnalare l’ispezione a chi di competenza (ATS).

In quali occasioni avvengono le ispezioni?

 Le occasioni possono essere le seguenti:

  • Incidente o infortunio di un lavoratore
  • Segnalazione o denuncia
  • Verifica a campione
  • Monitoraggio territoriale su determinate categorie di aziende o attività

Cosa possono richiedere gli ispettori?

Le richieste possono variare a seconda del motivo dell’ispezione, in linea generale comunque la verifica può essere:

  • Documentale: esiste un DVR? Corrisponde ai potenziali rischi presenti in azienda? Sono stati fatti i corsi di formazione? Ci sono gli attestati che lo testimoniano? Sono state effettuate tutte le nomine delle figure della sicurezza? I lavoratori sono in possesso dell’ idoneità sanitaria? Ecc…
  • Ambientale (luoghi di lavoro, macchine, attrezzature, wc, ecc.)

Cosa fare in caso di verbale che non convince

Al termine dell’ispezione il funzionario compila e rilascia un verbale ispettivo al quale il titolare dell’azienda può aggiungere delle note.

Cosa succede in caso di violazioni o inottemperanze?

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 Tutte le violazioni sono punite con sanzioni in danaro e denuncia formale al pretore. In genere viene data la possibilità di sistemare le difformità riscontrate entro 30 giorni di tempo. Se così viene fatto, la denuncia viene archiviata, altrimenti il procedimento giudiziario prosegue con le relative conseguenze.